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Codice etico

Codice Etico

1. PREMESSA
 Ceramica Flaminia S.p.A. (di seguito anche “la Società”) è un’affermata realtà imprenditoriale nel settore della progettazione e realizzazione di prodotti sanitari e arredo bagno, leader nel suo settore.

La Società, riconoscendo l’importanza della responsabilità etico-sociale e della correttezza nello svolgimento delle attività aziendali, ha predisposto il presente Codice Etico. Scopo dichiarato del presente documento è l’individuazione in modo chiaro e trasparente dell’insieme dei valori cui la Società si ispira ai fini del raggiungimento del successo e dello sviluppo attuale e futuro.

Le attività e la politica aziendale della Ceramica Flaminia S.p.A. sono, da sempre, improntate al rispetto di elevati standard etici e deontologici e per tali ragioni, anche in questa sede, ribadisce la propria volontà di confermare e garantire la propria visione etica e la sua efficace attuazione all’interno della propria Azienda, riconoscendo l’importanza dei consolidati principi etici e sociali che ne sono alla base, valori ai quali la stessa uniforma la propria attività e le proprie scelte imprenditoriali e scelte gestionali.

Ceramica Flaminia S.p.A. richiede, pertanto, ai suoi dipendenti ed a tutti coloro che interagiscano o si trovino a qualsiasi titolo coinvolti nella sua azione di impresa, il rispetto delle regole aziendali e dei principi sanciti nel presente Codice Etico nonché nel Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01, ritenendo che tale condizione sia imprescindibile per il corretto funzionamento, la reputazione e l’immagine della Società nonché per la stessa prosecuzione del rapporto con i singoli dipendenti, necessariamente improntato alla fiducia ed affidabilità.

2. AMBITO DI APPLICAZIONE E DESTINATARI DEL CODICE
I principi e le disposizioni del presente Codice Etico sono da ritenersi vincolanti per:

- l’Organo Amministrativo, il management, i dipendenti (diretti o in somministrazione);
- i collaboratori esterni e tutti coloro che intrattengono rapporti contrattuali, anche di natura occasionale e/o temporanea, con la Società (clienti, fornitori, consulenti, sindaci, revisori ecc.) di seguito collettivamente definiti “destinatari”.
In particolare l’attività gestoria demandata agli organi sociali, si ispira ai principi individuati dal Codice Etico e dalla “Politica Anticorruzione” – di cui meglio infra – unitamente a tutti i criteri e le linee guida individuati nel presente documento, al fine di definire le strategie e gli obiettivi nonché qualsiasi decisione od azione relativa alla gestione della Società.

Analogamente il Management aziendale promuove i suddetti principi nel dare esecuzione all’attività di direzione, sia con riferimento all’interno della Società, mirando – in tal caso – al rafforzamento della coesione e dello spirito di collaborazione reciproca, sia con riferimento ai soggetti terzi che entrano in contatto con la stessa Società.

I dipendenti, i collaboratori non subordinati, i partner in relazioni d’affari e quanti instaurano rapporti commerciali con la Società sono parimenti tenuti – in funzione della natura del rapporto intrattenuto – a conformare i propri comportamenti alle disposizioni del presente Codice.

La Società si impegna a diffondere il Codice Etico presso i destinatari e ad assicurare la piena e corretta comprensione dei principi e delle norme in esso contenuti mediante la predisposizione e l’attuazione di periodici piani di comunicazione.

3. ORGANISMO DI VIGILANZA
Al fine di assicurare il rispetto dei principi contenuti nel Codice in oggetto, la società Ceramica Flaminia S.p.A. ha istituito al proprio interno un organismo ad hoc, l’Organismo di Vigilanza (O.d.V.), dotato di un proprio budget e di ampia autonomia, rispondente esclusivamente al Consiglio di Amministrazione, direttamente o per tramite dei suoi membri delegati, al quale sono demandati i seguenti compiti:

- monitorare costantemente l’applicazione del Codice di Etico da parte dei soggetti interessati, anche attraverso l’accoglimento delle eventuali segnalazioni;
- segnalare eventuali violazioni dei precetti in esso sanciti e proporre l’irrogazione di idonee misure sanzionatorie in relazione alle suddette violazioni;
- esprimere pareri vincolanti in relazione all’eventuale revisione delle politiche e procedure aziendali di maggior rilievo ai fini di una piena coerenza con il Codice Etico adottato.
- vigilare sulla piena attuazione del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo realizzato ai sensi del D.Lgs. 231/01;
- provvedere ai necessari interventi di aggiornamento rispetto al mutato panorama normativo ovvero di adeguamento in presenza di vicende modificative degli assetti societari ed organizzativi.
L’Organismo di Vigilanza potrà avvalersi della collaborazione di ciascuna Funzione aziendale.

In caso di accertata violazione del presente Codice Etico, l’Organismo di Vigilanza riporterà la violazione, gli eventuali suggerimenti per il miglioramento del sistema di controllo interno e/o eventuali proposte di azioni all’Organo Amministrativo.

4. PRINCIPI E NORME DI RIFERIMENTO
4.1        Principi fondamentali
La società Ceramica Flaminia S.p.A., ribadisce l’importanza dei principi fondamentali ed imprescindibili da osservare nello svolgimento della propria attività quali:

- il rispetto di tutte le disposizioni di legge e dei regolamenti vigenti nell’ambito del territorio nel quale la stessa Società opera;
- il rispetto delle disposizioni contenute nello Statuto della Società;
- il rispetto di tutte le procedure aziendali operative definite dalla Società;
- la trasparenza, l‘affidabilità, l’onestà, la lealtà, la correttezza e la buona fede nei rapporti con i soci, gli amministratori, i dipendenti, i collaboratori, i fornitori, i partner negli affari ed i     rappresentanti istituzionali e di organizzazioni terze, e più in generale, con tutti coloro coinvolti direttamente o indirettamente nello svolgimento delle  attività aziendali;
- l’eguaglianza e l’imparzialità, il rispetto della integrità fisica e culturale della persona, la dignità individuale, indipendentemente da età, sesso, orientamento sessuale, stato di salute,     razza, nazionalità, opinioni politiche e credenze religiose, vietando al contempo ogni discriminazione in base alle convinzioni e preferenze, morali e personali, di ciascuno;
- la sicurezza nei luoghi di lavoro, predisponendo misure congrue in linea con la vigente legislazione antinfortunistica, scoraggiando altresì l’adozione di qualsiasi comportamento lesivo della salute e della sicurezza dei soggetti coinvolti.
 
4.2         Obiettività e imparzialità
Ceramica Flaminia S.p.A. si adopera per rendere trasparenti le condizioni di indipendenza ed obiettività dei soggetti coinvolti nello svolgimento delle proprie attività quali dipendenti, collaboratori o terzi fornitori al fine di prevenire l’insorgenza di conflitti di interesse con la Società.

A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, identificano ipotesi di conflitto di interessi:

- la cointeressenza, in forma palese od occulta, del dipendente in attività di fornitori, clienti o concorrenti;
- lo svolgimento di attività lavorative di qualunque genere (prestazioni d’opere, prestazioni intellettuali, etc.) presso clienti, fornitori, concorrenti e/o presso terzi in contrasto con gli   interessi dell’Azienda;
- la strumentalizzazione della propria posizione organizzativa per la realizzazione di interessi contrastanti con quelli dell’Azienda;
- l’utilizzo di informazioni acquisite nello svolgimento di attività lavorative a vantaggio proprio o di terzi e, comunque, in contrasto con gli interessi dell’Azienda.
 
4.3        Tutela della Riservatezza delle informazioni e della privacy
La società Ceramica Flaminia S.p.A. scoraggia l’utilizzo e la diffusione da parte dei propri dipendenti o collaboratori di informazioni di qualsiasi genere, acquisite nello svolgimento di attività lavorative a vantaggio proprio o di terzi e, comunque, in contrasto con gli interessi dell’azienda. La stessa garantisce, altresì, il trattamento delle informazioni in proprio possesso nel pieno rispetto della riservatezza e della privacy dei soggetti interessati e della normativa in materia di dati personali.

In particolare, in ossequio al principio della riservatezza ed alla luce delle peculiarità della propria attività sociale, la Ceramica Flaminia S.p.A. richiede ad ogni dipendente di:

- acquisire e trattare esclusivamente i dati necessari e direttamente connessi all’espletamento delle proprie funzioni lavorative;
- conservare i suddetti dati in modo tale da garantire che terzi estranei non possano avervi accesso;
- comunicare e divulgare i medesimi dati esclusivamente nell’ambito delle procedure definite ovvero a seguito di autorizzazione dell’Ufficio preposto alla suddetta funzione;
- determinare la natura confidenziale e riservata delle informazioni ai sensi di quanto prescritto dalle relative procedure e/o in virtù di rapporti di qualsiasi natura con terzi.

Ceramica Flaminia S.p.A., infine, ricorda ai propri dipendenti e collaboratori che è proibito divulgare, senza giustificato motivo, le informazioni proprie o riguardanti terzi clienti e / o fornitori.
4.4        Diligenza e accuratezza nelle registrazioni contabili
Le transazioni e le operazioni effettuate devono essere eseguite nel rispetto del principio della competenza e dei principi contabili nazionali ed internazionali applicabili ed essere sempre registrate, in modo tale da assicurare l’accuratezza, la completezza e la validità dei dati.

La verifica del processo di decisione, autorizzazione ed esecuzione delle suddette transazioni ed operazioni deve, altresì, essere sempre possibile.

Deve sussistere, inoltre, un adeguato supporto documentale, per consentire di procedere in ogni momento alla realizzazione di controlli che attestino le caratteristiche e le motivazioni dell’operazione e che individuino i soggetti che hanno autorizzato, effettuato, registrato, verificato l’operazione stessa.

4.5        Uso del patrimonio aziendale
I documenti, gli strumenti di lavoro, gli ambienti di lavoro, le dotazioni ed ogni altro bene, materiale e immateriale (comprese le privative intellettuali e i marchi) di proprietà̀ della Società devono essere utilizzati esclusivamente per la realizzazione dei fini istituzionali, conformemente alle politiche e alle procedure interne di Ceramica Flaminia S.p.A.. I beni aziendali non possono essere utilizzati dal personale per finalità̀ personali, né essere trasferiti o messi a disposizione di terzi e devono essere utilizzati e custoditi con la medesima diligenza di un bene proprio. Il patrimonio aziendale comprende, altresì,̀ le strategie ed i piani imprenditoriali, gli elenchi dei clienti, i dati relativi al personale, i programmi di marketing e di vendita, le politiche dei prezzi dei servizi, i dati finanziari e contabili ed ogni altra informazione relativa all’attività, ai clienti e al personale di Ceramica Flaminia S.p.A..

5. AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETÀ
Il sistema di amministrazione adottato dalla Ceramica Flaminia S.p.A. conformemente a quanto previsto dalla legge, si propone di:

  • assicurare la regolarità delle operazioni di gestione;
  • individuare, monitorare e minimizzare i rischi;
  • realizzare la massima trasparenza nei confronti dei soggetti portatori di legittimi interessi nei confronti della Società e delle attività da questa svolte;
  • rispondere alle aspettative legittime dei Soci;
  • evitare qualsiasi tipo di operazione in pregiudizio dei creditori e di altri terzi eventualmente coinvolti;
  • garantire una gestione ottimale dei rischi e la prevenzione di qualsivoglia conflitto di interessi tra il Management aziendale e la Proprietà.

 5.1        Valorizzazione delle risorse umane
Le risorse umane rivestono un ruolo centrale nello sviluppo della Società e nello svolgimento della sua attività d’impresa, pertanto, è convinzione della Ceramica Flaminia S.p.A. che sia necessario instaurare e mantenere relazioni con il personale basate sulla lealtà e sulla fiducia reciproca.

In tale prospettiva garantisce una gestione dei rapporti di lavoro e di collaborazione improntata al rispetto dei diritti dei lavoratori ed alla piena valorizzazione, sviluppo e crescita professionale degli stessi.

In particolare la Società:

  • ispira le proprie politiche di selezione, gestione, retribuzione e formazione del personale a criteri di professionalità, competenza e merito, in linea con le prescrizioni di legge in materia, con lo Statuto dei lavoratori ed i CCNL applicabili;
  • crea un ambiente lavorativo in cui le caratteristiche personali del singolo lavoratore siano valorizzate e non penalizzate;
  • vigila affinché nelle relazioni di lavoro interne ed esterne non venga attuata alcuna
  • forma di molestia, mobbing, violenza, minaccia, inganno, abuso di autorità, sfruttamento di una situazione di inferiorità fisica o psichica o di una situazione di necessità o mediante promessa o dazione di somme di denaro o di altri vantaggi a chi ha autorità sulla persona, in particolar modo determinata o riferita a ragioni di età̀, sesso, orientamento sessuale e identità di genere, stato civile, stato di salute, disabilità, razza, etnia, nazionalità, affiliazioni politiche e sindacali e credenze religiose;
  • si impegna a non instaurare alcun rapporto di lavoro con soggetti privi di permesso di soggiorno e non svolge alcuna attività atta a favorire l’ingresso illecito, in Italia, di soggetti clandestini;
  • si impegna a contrastare il fenomeno dello sfruttamento della manodopera dei lavoratori, anche attraverso il rifiuto ad intrattenere rapporti commerciali / stipulare contratti con soggetti terzi che se ne avvalgono;
  • si impegna ad assicurare che il personale sia impiegato conformemente alle previsioni retributive, contributive, di orari di lavoro, periodi di riposo, nonché agli altri diritti in materia di lavoro e sindacali che sono riconosciuti ai lavoratori da leggi, regolamenti vigenti e dalla contrattazione collettiva nazionale e territoriale.

5.2        Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro
La Società osserva le disposizioni normative vigenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e pone in essere tutte le misure necessarie per assicurare la tutela dell’integrità psico-fisica dei propri Dipendenti e si impegna, altresì, nella diffusione interaziendale di una cultura della sicurezza per l’incentivazione di comportamenti responsabili da parte di tutti e operando per preservare, soprattutto con azioni preventive, la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Al fine di minimizzare i rischi connessi allo svolgimento delle attività̀ aziendali richiede al suo personale l’ottemperanza agli obblighi di legge previsti dalle disposizioni di legge applicabili.

In particolare, la Società:

  • identifica e valuta i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori della sede di lavoro e tenuto conto delle mansioni svolte;
  • identifica e valuta tutte le misure idonee alla mitigazione dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnologico;
  • laddove previsto dal Documento di Valutazione dei Rischi consegna ai lavoratori i dispositivi di protezione individuale e vigila sul corretto utilizzo dei medesimi;
  • effettua un’adeguata formazione del proprio personale in materia di sicurezza e salute, in accordo a quanto previsto dalle disposizioni di legge applicabili e dalle procedure/istruzioni aziendali al riguardo, informa e addestra il medesimo all’uso di attrezzature e/o macchinari laddove previsto;
  • prevede l’adozione di dispositivi che segnalino efficacemente e tempestivamente il pericolo;
  • prevede la predisposizione e la corretta implementazione di un piano di emergenza ed evacuazione;
  • assicura la presenza di personale adeguatamente addestrato per intervenire in caso di particolari situazioni di emergenza e primo soccorso;
  • verifica periodicamente l’idoneità̀ degli ambienti di lavoro assicurando il rispetto delle disposizioni legislative in materia di sicurezza e salute dei lavoratori e chiede al personale di rispettare tutte le prescrizioni in tal senso;
  • garantisce la sorveglianza sanitaria del personale soggetto a controlli preventivi e/o periodici.

5.3        Tutela dell’Ambiente
La Società si impegna affinché lo svolgimento della propria attività avvenga sempre nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute pubblica, in conformità alle disposizioni di legge ed alla normativa nazionale ed internazionale vigente. Ceramica Flaminia S.p.A., infatti, promuove politiche produttive che contemperino le esigenze di sviluppo economico, connesse alle tipiche attività d’impresa svolte, con la necessità di garantire il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente, mediante la predisposizione di opportune misure organizzative e gestionali dirette a limitare, o laddove possibile eliminare, l’impatto dell’attività economica sull’ambiente.

6. RAPPORTI CON I TERZI
6.1        Correttezza negli affari
I Destinatari che intrattengono rapporti d’affari con terzi (con riferimento agli approvvigionamenti, fornitura di beni e/o servizi, ecc.) devono relazionarsi ad essi, nel rigoroso rispetto di leggi e norme, secondo i principi stabiliti nel presente Codice Etico. Il compenso da corrispondere deve essere determinato esclusivamente in riferimento alla prestazione indicata in contratto e i pagamenti non possono essere indebitamente effettuati a un soggetto diverso dalla controparte contrattuale né in un Paese terzo diverso da quello delle parti o di esecuzione del contratto.
Conseguentemente, i Destinatari dovranno astenersi da qualsiasi tipo di favoritismo o discriminazione e osservare un comportamento equilibrato ed ineccepibile, sottraendosi ad eventuali pressioni da parte di fornitori, intese ad offrire indebiti vantaggi o regalie.
I dipendenti e i collaboratori della Società sono tenuti, nell’instaurare rapporti con clienti e terzi, ad agire nel rispetto dei valori cui la società si uniforma ed a interrompere qualsivoglia rapporto qualora la condotta di detti soggetti si ponga contrasto con i presenti principi.

6.2         Rapporti con i clienti
Ceramica Flaminia S.p.A. orienta le sue risorse nella ricerca e nella soddisfazione dei bisogni dei clienti, nel rispetto degli impegni assunti dalla Società nei confronti degli stessi. A tale scopo, la condotta della Società e di chi agisce per suo conto è ispirata alla centralità del cliente nella missione aziendale, a criteri di disponibilità, cortesia, tempestività e attenzione alle esigenze obiettive manifestate dal medesimo.
La Società, inoltre, si impegna a prendere in considerazione i suggerimenti ed i reclami presentati dalla clientela, con particolare attenzione a quelli riguardanti la qualità e la conformità del prodotto, promuovendo così il sorgere di un rapporto costruttivo tra la Società ed i clienti, nel rispetto di tutte le norme poste a tutela della leale concorrenza. La Società si impegna, infatti, a creare e promuovere una cultura di qualità e miglioramento continuo, oltre che a implementare solide policy, procedure e obiettivi basati sui principi delineati nel presente documento.
Nei rapporti con i clienti, i Dipendenti dovranno adottare un atteggiamento corretto e chiaro, astenendosi dal realizzare comportamenti che possano determinare il sorgere di malintesi od equivoci circa il contenuto dei rapporti commerciali posti in essere.

6.3        Politica Anticorruzione – Principi generali di comportamento
Ceramica Flaminia  S.p.A. pone assoluto divieto di compiere ogni atto che possa costituire, direttamente o indirettamente, forma di corruzione in favore di chiunque, sia che si tratti di soggetti appartenenti alla P.A. che di enti di natura privata.
I dipendenti e i collaboratori della Società sono tenuti, nell’instaurare rapporti con clienti e terzi, ad agire nel rispetto dei valori cui la società si uniforma ed a interrompere qualsivoglia rapporto qualora la condotta di detti soggetti si ponga contrasto con i presenti principi.
La Società vieta pertanto ai propri dipendenti e collaboratori di:

- offrire, promettere, dare, pagare, autorizzare qualcuno a dare o pagare, direttamente o indirettamente, un vantaggio economico o altra utilità ad un Pubblico Ufficiale o ad un privato (corruzione attiva);
- accettare la richiesta da, o sollecitazioni da, o autorizzare qualcuno ad accettare o sollecitare, direttamente o indirettamente, un vantaggio economico o altra utilità da chiunque (corruzione passiva)
al fine di:

- indurre un Pubblico Ufficiale o un privato, a  esercitare  in  maniera  impropria  qualsiasi funzione di natura pubblica o comunque incentrata  sulla  buona  fede  nell’esercizio  delle proprie responsabilità affidategli in modo fiduciario in un rapporto professionale anche per   conto  di  soggetti  privati  terzi,  o  a  svolgere  qualsiasi  attività  associata  ad  un  business,  ricompensandolo per averla svolta;
- Influenzare un atto ufficiale (o una omissione) da parte di un Pubblico Ufficiale o qualsiasi decisione in violazione di un dovere d’ufficio anche da parte di soggetti privati;
- influenzare o compensare un Pubblico Ufficiale o un privato per un atto del suo ufficio;
- ottenere, assicurarsi o mantenere un business o un ingiusto vantaggio in relazione alle attività d’impresa o in ogni caso, violare le leggi applicabili.
La Società condivide con tutti i propri dipendenti, collaboratori e controparti negoziali, la presente “Politica Anticorruzione” unitamente al Codice Etico ,del quale è parte integrante, pretendendone il pieno rispetto nel corso e per tutta la durata del rapporto con la Società. Pertanto vieta ogni promessa, offerta, pagamento o accettazione, in via diretta o indiretta, di denaro o di altre utilità, allo scopo di concludere o mantenere un affare o di reperire condizioni più vantaggiose rispetto a quelle normalmente praticate, per l’ottenimento di un ingiusto vantaggio.

 
6.4        Obblighi  Derivanti Dalla Politica Anticorruzione
Al fine di prevenire i comportamenti vietati dalla presente Politica Anticorruzione, la Società ha affidato il relativo monitoraggio delle attività aziendali, all’Organismo di Vigilanza (“O.d.V.”) costituito ai sensi del D. Lgs. 231/01. L’O.d.V. è infatti un organo a composizione collegiale ed a struttura mista (costituito in parte da esponenti interni ed in parte da esponenti esterni) la cui attività principale consiste proprio nell’effettuare verifiche di carattere ispettivo sulle principali aree / funzioni aziendali, sia programmate che a sorpresa, evidenziando potenziali aree di criticità e le possibili soluzioni, in forma di azione correttiva o di semplice occasione di miglioramento.
La presente Politica, quindi, mira a fornire a tutto il personale le regole da seguire per garantire il rispetto delle normative anticorruzione e si applica a tutti i membri del Consiglio di Amministrazione, ai dipendenti (contratto a tempo indeterminato e determinato), agli appaltatori e ai rappresentanti di qualsiasi società coinvolta nello svolgimento delle attività aziendali, indipendentemente dal Paese di costituzione o appartenenza, inclusi tutti i consulenti, fornitori, intermediari o incaricati che svolgano a qualsiasi titolo servizi in favore o per conto di Ceramica Flaminia S.p.A.. Per Leggi Anticorruzione si intende tutta la normativa di riferimento quale: Artt. 2635 e segg. Codice Civile; Artt. 318 e segg. Codice Penale; art 25, D. Lgs. 231/01,  nonché le altre leggi di diritto privato, pubblico e commerciale derivanti da trattati internazionali, quali ad es. la Convenzione dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico internazionale; la Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione.

 
6.5        Politica Anticorruzione e Rapporti con la Pubblica Amministrazione
La società Ceramica Flaminia S.p.A., presta particolare attenzione ai propri rapporti instaurati, attraverso i propri Dipendenti, con i rappresentanti di istituzioni pubbliche, sindacali, funzionari ed organi della Pubblica Amministrazione, e si impegna affinché tali rapporti siano improntati ai principi di integrità, trasparenza e correttezza.

I rapporti con le Pubbliche Amministrazioni (PA) possono, infatti, creare potenziali situazioni di rischio, in quanto la Società può essere ritenuta responsabile per atti di corruzione intrapresi o tentati verso Funzionari Pubblici, i quali potrebbero richiedere benefici impropri per agire in modo non conforme ai propri doveri o in violazione degli obblighi inerenti al proprio ufficio.
Le possibili interazioni con Enti o esponenti della Pubblica Amministrazione possono riguardare, a titolo esemplificativo, le seguenti categorie di rapporti:

- verifiche e/o controlli da parte della PA (ad es. in sede di ispezioni, indagini ecc.) in cui i rapporti con i rappresentanti di Ceramica Flaminia S.p.A.., incaricati di gestire le relative richieste, potrebbero generare rischi per la Società;
- contenziosi dinanzi alla PA, riguardanti sia i contenziosi con Enti della Pubblica Amministrazione che contenziosi con soggetti privati ma deferiti al giudizio della PA, che generano potenziali situazioni a rischio di corruzione nei rapporti con le Autorità
Nella gestione delle attività che prevedano un contatto con la Pubblica Amministrazione, la Società ha l’obbligo di evitare qualsiasi azione in grado di ledere l’autonomia dei rappresentanti e/o funzionari della Pubblica Amministrazione e/o la loro imparzialità di giudizio.
Nei confronti degli esponenti della Pubblica Amministrazione per i dipendenti, rappresentanti, collaboratori  e  tutti i partner della Società, vale quanto segue:
- non sono ammesse pratiche di corruzione, attiva o passiva, o comportamenti collusivi di qualsiasi natura ed in qualsiasi forma nell’ambito dei rapporti con tali esponenti per la gestione di autorizzazioni, permessi e concessioni, per lo svolgimento di singole attività, o nell’ambito di operazioni di accertamento, ispezione, rendicontazione di qualsiasi natura;
- è fatto divieto di promettere ovvero offrire a pubblici ufficiali, incaricati di Pubblico Servizio o a dipendenti in genere della Pubblica Amministrazione o di altre Istituzioni Pubbliche denaro, beni o, più in generale, utilità di varia natura a titolo di compensazione di atti del loro ufficio al fine di promuovere e favorire gli interessi propri e/o della Società o di ottenere l’esecuzione di atti contrari ai doveri del loro ufficio.

L’assunzione di impegni con la Pubblica Amministrazione è riservata esclusivamente alle Funzioni Aziendali preposte e autorizzate.

 
6.6        Terze parti
Ceramica Flaminia S.p.A. richiede che i rapporti con le terze parti, fornitori, clienti, consulenti persone fisiche o giuridiche, enti di diritto privato o di fatto, intrattenuti durante lo svolgimento delle attività di business, siano improntati a criteri di massima correttezza, trasparenza e tracciabilità delle fonti informative, nonché nel rispetto delle Leggi Anticorruzione e di tutte le altre leggi applicabili.

6.1.1    Fornitori
La Società impone ai propri fornitori il rispetto delle leggi, oltre che a prendere conoscenza e a aderire ai principi sanciti dal presente Codice Etico e dalla presente Politica Anticorruzione.

La Società si impegna a non avviare alcuna forma di collaborazione con soggetti che non accettano le previsioni contenute nel presente Codice e si impegna, altresì, a adottare ogni misura, ivi compresa la risoluzione del contratto, nell’ipotesi in cui il fornitore, nello svolgere l’attività in suo nome e/o per suo conto, violi le norme di legge e/o i principi espressi nel presente documento.
Inoltre, è richiesto ai Destinatari addetti agli acquisti di astenersi dall’assunzione di obblighi personali verso i fornitori, dal compiere qualsiasi tipo di favoritismo o discriminazione e di osservare un comportamento equilibrato ed irreprensibile, sottraendosi da eventuali pressioni da parte dei fornitori tese ad offrire indebiti vantaggi o regalie.
Anche al fine di evitare che, in determinate circostanze, la Società possa essere ritenuta responsabile per attività di corruzione commesse da parte dei fornitori che prestano servizi a favore o per conto di Ceramica Flaminia S.p.A. e dei loro sub-appaltatori, è fatto obbligo per tutti i fornitori della Società di rispettare gli standard etici e i requisiti di qualifica stabiliti dalla presente Politica Anticorruzione.
I fornitori devono astenersi dal porre in essere condotte corruttive con riferimento a qualunque soggetto con il quale dovessero trovarsi ad operare, sia esso un Pubblico Ufficiale o un privato.
In particolare, è vietata qualsiasi condotta o comportamento, contraria ai doveri di diligenza, fedeltà e professionalità, volta ad offrire od ottenere da un Pubblico Ufficiale o da un privato una somma di denaro o altra utilità illegittima o, comunque, non dovuta a  fronte  dei servizi rispettivamente  ricevuti o prestati.
Le attività relative al processo di approvvigionamento sono regolate dalle procedure interne che, in conformità con i principi di cui alla presente Politica Anticorruzione, definiscono i ruoli e le responsabilità dei principali attori coinvolti e definiscono le regole generali per attività quali la selezione dei fornitori, la definizione e l’aggiornamento dello status di qualifica dei fornitori, l’assegnazione dei contratti, l’inserimento di clausole contrattuali standard di protezione, incluse quelle di impegno al rispetto delle Leggi Anticorruzione e la verifica dei requisiti etici dei fornitori.

6.1.2    Consulenti e agenti commerciali
Nell’ambito dello svolgimento delle attività legate al proprio business, Ceramica Flaminia S.p.A. può avvalersi del supporto di consulenti esterni e agenti commerciali selezionando controparti dotate di adeguate qualifiche professionali e che godano di buona reputazione, ai quali richiede di attenersi ai principi del presente Codice Etico, alla presente Politica Anticorruzione e alla normativa vigente.

I destinatari sono tenuti a:

- valutare adeguatamente i consulenti e gli agenti commerciali, soprattutto in termini di affidabilità e onorabilità,  e che siano dotati di adeguate qualifiche professionali e che godano   di buona reputazione;
- instaurare relazioni proficue, trasparenti e collaborative, mantenendo un dialogo aperto e ottenere la cooperazione di Consulenti nell’assicurare costantemente il più conveniente     rapporto tra qualità della prestazione e costo;
- esigere l’applicazione delle condizioni contrattualmente previste;
- richiedere ai Consulenti di attenersi ai principi del presente Codice Etico e includere nei contratti apposita previsione;
- operare nell’ambito della normativa vigente e richiederne il puntuale rispetto.
Stante, inoltre, la possibilità dei consulenti e agenti di intrattenere rapporti con pubblici ufficiali e/o privati, nello svolgimento degli incarichi assegnati, la Società stabilisce che anche tali soggetti devono rispettare quanto previsto dalla presente Politica anticorruzione e dalle normative nazionali ed internazionali.
Inoltre, la Società sottolinea l’importanza di valutare adeguatamente i consulenti e gli agenti commerciali, soprattutto in termini di affidabilità e onorabilità, al fine di determinare la ragionevole possibilità che qualcuno di essi possa intraprendere attività proibite dalla

6.1.3    Soci in affari
La Società effettua adeguate valutazioni per conoscere la reputazione e l’affidabilità dei propri partner terzi potenziali ed essere in grado di valutare i rischi che possono derivare da attività non in linea con regolamenti interni e/o principi etici definiti da Ceramica Flaminia S.p.A.
Al fine di evitare che, in determinate circostanze Ceramica Flaminia S.p.A. possa essere ritenuta responsabile per attività di corruzione commesse dai Soci in affari, è fatto obbligo per gli stessi di rispettare gli standard previsti dalla presente Politica Anticorruzione e le disposizioni della citata normativa anticorruzione.

 

6.7        Attività di Sponsorizzazione
Ceramica Flaminia S.p.A. presta attenzione ad ogni possibile conflitto di interessi di ordine personale e/o aziendale per qualunque attività di sponsorizzazione, le quali potrebbero rappresentare un rischio per la Società laddove si configurassero come atti di corruzione.
Le sponsorizzazioni, affinché possano essere effettuate, devono rientrare nella sfera delle iniziative che abbiano l’esclusivo scopo di promozione istituzionale del brand, creazione di visibilità e reputazione positiva per Ceramica Flaminia S.p.A. I partner con cui la Società intende sottoscrivere contratti di sponsorizzazione devono essere oggetto di una preventiva valutazione sulla affidabilità e sulla reputazione dell’ente.
Tutte le attività di sponsorizzazione, al fine di evitare che possano essere considerate una forma dissimulata di conferimento di un beneficio ad una terza parte per ottenere un vantaggio per la Società, devono essere contrattualizzate in forma scritta, definendo, in particolare, la natura e la finalità dell’iniziativa, nonché il corrispettivo previsto (che dovrà avere caratteristiche di congruità ed effettività rispetto alla prestazione resa).
Il soggetto beneficiario deve impegnarsi a rispettare le prescrizioni della presente Politica Anticorruzione e della normativa anticorruzione vigente, accettando che il contratto possa essere risolto in caso di violazione delle stesse.

 
6.8        Omaggi e altre utilità
Nei rapporti con clienti, fornitori, istituzioni politiche, Pubblica Amministrazione e in generale, con i terzi, gli omaggi, vantaggi economici o altre utilità, possono essere effettuati o ricevuti qualora rientrino nel contesto di atti di cortesia commerciale e siano tali da non compromettere l’integrità e/o la reputazione di una delle parti e tali da non poter essere interpretati come finalizzati a creare un obbligo di gratitudine o ad acquisire vantaggi in modo improprio.
Gli omaggi devono rispondere alle finalità di migliorare e promuovere l’immagine della Società ed a mantenere le relazioni commerciali e/o istituzionali.
Ceramica Flaminia S.p.A. vieta l’effettuazione e l’accettazione, diretta o indiretta, di qualsiasi forma di regalo rivolta all’ottenimento di un improprio vantaggio, personale o di business, o che anche possa essere interpretato come tale.
Gli atti di cortesia commerciale sono consentiti solo se conformi alle procedure aziendali definite. Regali e/o omaggi non devono essere elargiti se questo può comportare la violazione del divieto di corruzione previsto dalla presente Politica o delle relative normative di riferimento.
Le uniche forme di regalie ammesse, quale forma di cortesia commerciale, devono essere:
- di modesto valore, ovvero commisurate alle circostanze e alla natura del destinatario;
- concesse in buona fede e secondo il buon costume;
- conformi agli standard di cortesia professionale generalmente accettati (ad es. pacco di Natale) o aventi scopi promozionali/dimostrativi;
- non effettuate in forma di pagamento in contanti;
- in linea con le Leggi Anticorruzione, le leggi locali e i regolamenti
 
6.9        Spese di rappresentanza e ospitalità
Anche le visite alla sede, le riunioni fuori sede e altre transazioni relative ad attività commerciali che possono riguardare il pagamento o il rimborso, da parte della Società, di costi di viaggi e spese correlate (per esempio, il trasporto, la sistemazione, i pasti e le spese supplementari) sostenuti per funzionari amministrativi o dipendenti di un partner/controparte commerciale, possono generare rischi di corruzione.
Per Spese di rappresentanza e di ospitalità si intendono i costi sostenuti per l’acquisto di un bene o servizio a favore di persone, enti o società terze rispetto a Ceramica giustificati da attività commerciali o finalizzati  a promuovere il  brand  aziendale.  La loro  caratteristica consiste  nell’assenza di  un corrispettivo.
Al fine di evitare l’esercizio di pressioni o influenze improprie, è altresì rilevante la tempistica delle spese di rappresentanza o di ospitalità. Infatti qualsiasi forma di ospitalità o di rappresentanza concessa in un periodo immediatamente antecedente o successivo ad es. ad una procedura di gara, è da considerare inappropriata in quanto potrebbe essere interpretata come un atto corruttivo avente la finalità di chiudere l’accordo ottenendo un indebito vantaggio.
Tutte le spese di rappresentanza devono essere registrate in maniera accurata e trasparente nei libri contabili della Società con sufficiente dettaglio e devono essere supportate da adeguata documentazione giustificativa al fine di individuare il nome dei beneficiari, nonché la finalità del pagamento.

 
6.10     Attività di beneficenza
Le donazioni a organizzazioni benefiche, enti e organi amministrativi sono volte a realizzare iniziative che non sono strettamente legate al business, ma sono rivolte ad un miglioramento dell’immagine della Società. Queste attività possono presentare il rischio che fondi o beni di valore siano distratti per uso personale o utilità di un Pubblico Ufficiale o di un privato.
Anche se un Pubblico Ufficiale o un privato non ricevono un vantaggio economico, un contributo di beneficenza, altrimenti legittimo, fatto in cambio dell’ottenimento o mantenimento di un’attività di business o per assicurarsi comunque un illecito vantaggio, potrebbe essere considerato un pagamento illecito secondo le Leggi Anticorruzione.
Tutti i contributi di beneficenza devono essere approvati, ai fini del rispetto delle Leggi Anticorruzione, in coerenza con le previsioni aziendali interne.

 
6.11     Sistema di controllo interno
Ceramica Flaminia S.p.A. si avvale di un appropriato sistema di controllo interno, che può essere considerato come l’insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative che consentono, attraverso un adeguato processo di individuazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell’impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi aziendali. 
La finalità del sistema di controllo è, infatti, quella di assicurare l’adozione di comportamenti conformi alle normative vigenti e alle direttive interne, l’efficienza ed efficacia dell’attività aziendale, nonché la veridicità e accuratezza delle informazioni che vengono divulgate all’interno o all’esterno della Società.
L’O.d.V., tramite il suo Presidente o, nei casi più gravi, anche su iniziativa dei singoli membri, riferisce ogni qualvolta lo ritengano opportuno al Consiglio di Amministrazione in ordine alle attività svolte ed in merito a circostanze e fatti significativi del proprio ufficio o ad eventuali urgenti criticità della presente Politica emerse nell’ambito dell’attività di verifica.

 
6.12     Segnalazioni
I dipendenti e consulenti di Ceramica Flaminia S.p.A. sono tenuti a segnalare ogni eventuale violazione, presunta o conclamata, del presente Codice e/o della normativa interna e/o esterna, dei principi etici o di una qualsiasi Legge Anticorruzione, da parte della Società, di un collega, di un collaboratore o di una terza parte, ivi comprese le richieste o le offerte di pagamenti indebiti da queste ricevute.
La mancata denuncia da parte di un dipendente di un’azione illecita nota o presunta della quale questi è venuto a conoscenza, sottoporrà, di per sé, il dipendente a possibili azioni disciplinari.
La Società assicura che nessun dipendente possa subire conseguenze sfavorevoli per avere rifiutato di adottare un comportamento che violi la presente Politica, anche se ciò dovesse comportare per Ceramica Flaminia S.p.A. una perdita di attività commerciali o dovesse ripercuotersi negativamente sui programmi.
Le segnalazioni vengono effettuate mediante invio per posta elettronica all’indirizzo <odv@ceramicaflaminia.it>. I dati inseriti saranno trattati dall’Organismo di Vigilanza tutelando la riservatezza dell’identità del segnalante per tutto il procedimento.

7. SISTEMA DISCIPLINARE
L’osservanza delle norme del Codice Etico inclusa la Politica Anticorruzione di cui sopra, deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali dei dipendenti ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2104 del Codice Civile “Diligenza del prestatore di lavoro”.
Pertanto ogni violazione delle norme del presente Codice Etico da parte di Lavoratori Dipendenti dell’Azienda e/o dei Dirigenti della stessa, potranno integrare una delle cause di inadempimento previste nello Statuto dei Lavoratori e dai Contratti Collettivi di Lavoro, nonché dal “Sistema Disciplinare” (di cui al “Modello di Organizzazione Gestione e Controllo” ex D.Lgs. 231/01).
La Società garantisce che le sanzioni previste ed eventualmente irrogate a fronte delle suddette violazioni del presente Codice di Comportamento, saranno in ogni caso improntate al rispetto dei principi di proporzionalità, coerenza, imparzialità ed uniformità, e saranno assunte in conformità alle vigenti disposizioni normative in materia di diritto del lavoro.

8. DISPOSIZIONI FINALI
Il presente Codice Etico, ricognitivo della prassi aziendale vigente e dei principi di applicazione generale adottati dalla Ceramica Flaminia S.p.A. è approvato dal Consiglio di Amministrazione ed entra in vigore a seguito della suddetta approvazione.
Parimenti ogni eventuale variazione e/o integrazione al presente Codice dovrà essere sottoposta all’approvazione del Consiglio di Amministrazione che ne determina l’esecutività, e dovrà essere portata a conoscenza di tutti i destinatari con la massima tempestività e nelle modalità più opportune ed efficaci.

 

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